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Casa Zoom H6 Black o Zoom H4n Pro? Qual è il migliore?

Zoom H6 Black o Zoom H4n Pro? Qual è il migliore?

Volete acquistare un nuovo registratore digitale e siete stati attratti dal rinnovamento estetico della linea di prodotti Zoom. Dopo un'attenta riflessione, siete riusciti a restringere le opzioni allo Zoom H6 Black e allo Zoom H4N Pro Black, ma non riuscite a decidere tra i due.

Da un lato, il modello Zoom H4N Pro offre un registratore economico ed estremamente mobile, mentre dall'altro lo Zoom H6 offre una maggiore gamma di casi d'uso e adattabilità.

In questo articolo, vi fornirò un confronto dettagliato di entrambi i registratori Zoom menzionati sopra e vi indicherò quale dovreste acquistare, in base all'uso che intendete fare del dispositivo.

Which? Zoom H6 Black or Zoom H4n Pro?

Differenze

Innanzitutto, vorrei illustrare rapidamente le differenze tra le nuove versioni nere e quelle più vecchie.

Nel caso dello Zoom H4n Pro, non ho trovato alcuna differenza, a parte la finitura nera. Quando si parla di H6, in realtà si ottiene meno di quanto si otteneva con la versione precedente, quella grigia.

Con il nuovo modello non si ottiene più la capsula MS, né la custodia di plastica in dotazione con il modello precedente. Suppongo che Zoom abbia fatto qualche ricerca di mercato e abbia scoperto che alla maggior parte delle persone non interessano.

Convenienza

Come accennato all'inizio del video, lo Zoom H4N Pro è di solito l'opzione meno costosa, sia che si tratti di un acquisto nuovo o usato. Lo Zoom H6, tuttavia, è anche un'opzione molto conveniente e vi costerà solo un po' di più rispetto all'alternativa.

Dopo aver parlato brevemente di convenienza economica, è ora di approfondire le caratteristiche dei registratori per spiegare le differenze e le somiglianze tra i due dispositivi.

Zoom H6 Handheld Recorder, No Capsule
Assunto con: Canon EOS R5 + Canon RF 15-35 mm f2,8 L IS USM

Ingressi

Una delle differenze principali tra questi due registratori è il numero di ingressi XLR/TRS di cui dispone ciascun dispositivo. Gli ingressi XLR sono spesso utilizzati in combinazione con microfoni più grandi, come quelli shotgun e da podcast, come il modello Shure SM7B. Gli ingressi XLR offrono anche l'alimentazione phantom, se il microfono a condensatore lo richiede.

In ogni caso, lo Zoom H4N Pro contiene un totale di due ingressi XLR/TRS, mentre lo Zoom H6 ha una maggiore capacità di utilizzare microfoni esterni grazie ai suoi quattro ingressi.

Infatti, non solo lo Zoom H6 offre un maggior numero di ingressi XLR/TRS integrati, ma offre anche la possibilità di aumentarne il numero fino a un totale di sei ingressi XLR/TRS quando viene utilizzato in collaborazione con l'unità Capsula d'ingresso EXH-6 Combo.

Come breve nota a margine, l'H6 non può fornire l'alimentazione Phantom all'EXH-6, quindi se avete intenzione di collegarvi sei condensatori, l'EXH-6 non è in grado di fornire l'alimentazione Phantom. Zoom H8 potrebbe essere una scelta migliore.

Naturalmente, l'influenza che il numero di ingressi ha sulla decisione di acquistare l'H4N Pro o l'alternativa H6 dipenderà probabilmente dall'uso che si intende fare del dispositivo. Ad esempio, se avete intenzione di condurre interviste faccia a faccia, i due ingressi XLR/TRS del modello H4N Pro dipendono dal modo in cui intendete utilizzare il dispositivo. H4N Pro dovrebbe essere sufficiente.

In effetti, non è nemmeno necessario collegare due microfoni esterni. Ovviamente questo produrrà un'intervista dal suono più professionale, ma ho visto molte interviste condotte con uno Zoom H4n Pro posizionato tra i diffusori.

Anche in questo caso, non si otterranno risultati professionali, poiché si introdurrà un certo rumore, sia a causa della distanza dei diffusori dal microfono, sia come risultato del rumore ambientale.

Tuttavia, se avete intenzione di registrare un podcast con numerosi ospiti o l'audio di una location per un cortometraggio, è probabile che scopriate che i due ingressi XLR/TRS sono semplicemente inadeguati per le vostre esigenze e che vi servano i quattro (o addirittura sei) ingressi forniti dall'apparecchio. H6.

Entrambi i registratori dispongono anche di un ingresso da 3,5 mm per i microfoni lavalier. Sul modello H4n Pro, questo ingresso si trova sul retro del dispositivo, verso la parte superiore.

Nel caso dell'H6, questo è in realtà incorporato nella capsula X/Y. Tenete presente che non tutte le capsule hanno ingressi da 3,5 mm, come ho scoperto quando ho controllato il mio Capsula SGH-6.

Portabilità

Quando si parla di portabilità, i registratori Zoom sono sempre stati leggeri e maneggevoli, pur mantenendo la loro robustezza, e i modelli H4N Pro e H6 non fanno eccezione. Entrambi i dispositivi pesano circa 280 grammi, mentre l'H6, con la capsula microfonica X/Y inclusa, pesa circa 410 grammi.

Indipendentemente dal dispositivo scelto, questi dispositivi offrono all'utente una grande mobilità per le registrazioni in movimento e in viaggio.

L'H4N Pro è anche leggermente più compatto rispetto alla sua controparte H6. Inoltre, l'H4n Pro è dotato di una custodia in plastica rigida che lo protegge da urti e segni accidentali. Purtroppo, questo non è il caso dell'H6 All Black.

Il vecchio H6 grigio era dotato di una custodia in plastica rigida per il trasporto, mentre la nuova versione ne è priva, così come della capsula MS di cui era dotata la versione precedente. Parleremo delle capsule più avanti nell'articolo.

Nonostante l'incoerenza tra i due modelli, ogni opzione è ben costruita e solida nella mano, dando la sensazione che entrambi siano stati progettati pensando alla durata.

Zoom H4n Pro Handheld Recorder
Assunto con: Canon EOS R5 + Canon RF 15-35 mm f2,8 L IS USM

Batteria

In termini di prestazioni della batteria, sia l'H4N Pro che l'H6 funzionano con batterie AA, ma in termini di prestazioni della batteria l'H6 ha un vantaggio significativo rispetto al modello H4N Pro, che sembra scaricare le batterie molto più rapidamente.

Per quanto riguarda la durata della registrazione, Zoom dichiara una durata approssimativa della batteria di 20 ore per l'H6, che secondo la mia esperienza è una stima corretta.

Nel frattempo, Zoom suggerisce che l'H4N Pro offre agli utenti sei ore di durata della batteria; tuttavia, raccogliendo le esperienze della comunità e riflettendo sulla mia esperienza personale nell'uso dell'H4N Pro, sembra che Zoom abbia fatto una stima eccessiva quando ha indicato le sei ore di durata della batteria.

Per questo motivo, se si prevede di registrare per un certo periodo di tempo con il dispositivo, è bene portare con sé molte batterie di ricambio.

In alternativa, è possibile far funzionare uno dei due dispositivi con la rete elettrica. È possibile acquistare pacchetti di accessori per ogni registratore, in particolare il Zoom APH-6 e lo Zoom APH-4n Pro. Entrambi forniscono i mezzi per collegare i registratori e farli funzionare ad alimentazione costante, in modo da non doversi preoccupare della durata delle batterie.

Effetti sonori gratuiti

A proposito, lo sapevate che ho compilato il più grande elenco di effetti sonori gratuiti al mondo? Oltre 500 GB di suoni, pronti per essere scaricati gratuitamente. Ho pensato che voleste saperlo. E ora, torniamo alla recensione.

Qualità audio e resistenza al vento

Uno degli aspetti più importanti da considerare quando si acquista un registratore portatile è la qualità dell'audio. Sia il H4N Pro e l'H6 può produrre risultati fantastici, nelle giuste circostanze.

Per esempio, la voce fuori campo di questo video, così come quella di alcuni dei miei video più recenti, è stata registrata sulla Zoom H6con l'attacco per microfono shotgun SGH-6.

Il motivo è che, in quanto nomade digitale, viaggio e quindi di solito non posso controllare molto l'ambiente. L'SGH-6 è relativamente piccolo, ma anche direzionale, così posso catturare soprattutto il suono della mia voce, ignorando in gran parte i suoni che provengono dal retro o dai lati.

Finché si registrano cose relativamente rumorose, come effetti sonori, strumenti musicali o la propria voce, si otterranno registrazioni pulite.

Tuttavia, poiché ogni dispositivo di registrazione ha un livello di auto-rumore, quando si registrano oggetti particolarmente silenziosi, come ad esempio ambienti naturali, è possibile che la registrazione presenti un po' più di sibilo di quanto si vorrebbe.

L'unico dispositivo che posso davvero consigliare per i suoni silenziosi nella categoria dei palmari è l'apparecchio Sony PCM-D100che, per quanto ne so, è stata dismessa e che attualmente viene venduta sul mercato dell'usato a un prezzo piuttosto elevato. In alternativa, potete dare un'occhiata alla Sony D50, che è il modello precedente alla D100.

Alcuni dicono che non suona bene come il D100, ma cercate qualche registrazione online e decidete voi stessi. Dato che la D100 è così ricercata, potreste riuscire a spuntare un prezzo più decente per la D50.

Velocità di campionamento e profondità di bit

Per quanto riguarda la frequenza di campionamento e la profondità di bit, entrambi i dispositivi consentono di registrare fino a 96kHz/24bit.

Per quanto riguarda la profondità di bit, è meglio scegliere 24 bit. Per quanto riguarda il tipo di file, sceglierei il formato .WAV, che consente di acquisire più dati rispetto al formato .MP3.

Un formato di file come l'MP3 è stato progettato specificamente per la portabilità e la facilità di trasferimento, quindi una parte della qualità viene eliminata intenzionalmente per ottenere un file di dimensioni ridotte.

Per quanto riguarda la frequenza di campionamento, sono disponibili tre opzioni: 44,1 KHz, 48 kHz e 96 kHz.

I 44,1 kHz sono solitamente utilizzati per la registrazione di musica. Anche se nulla vieta di registrare la musica a qualsiasi frequenza di campionamento, questa è quella più comunemente utilizzata.

48 kHz. Si usa in genere per registrare i dialoghi, nei film, o l'audio che deve accompagnare qualsiasi tipo di immagine in movimento. Ad esempio, l'audio di questo video è registrato a 48 kHz/24 bit.

Infine, c'è la frequenza di 96 kHz. Questo permette una maggiore flessibilità in post-produzione, quindi non è necessario per la maggior parte delle applicazioni. I 96 kHz sono necessari solo se si intende registrare effetti sonori, ambienti o suoni che verranno manipolati pesantemente.

Zoom H4n Pro Handheld Recorder
Assunto con: Canon EOS R5 + Canon RF 15-35 mm f2,8 L IS USM

Registrazione di backup

Una differenza fondamentale tra le due opzioni presentate è che l'H6 dispone di un'opzione di backup integrata a -12dB.

Quando si registra con questa funzione, il dispositivo acquisisce una registrazione alternativa più silenziosa. In questo modo, se la registrazione ha un picco troppo alto e viene distorta, è possibile prendere i clip dalla registrazione di backup e sostituire le sezioni inutilizzabili della registrazione principale.

Purtroppo, però, l'H4N Pro non dispone di questa opzione.

Inoltre, se si intende utilizzare il registratore Zoom all'aperto, sarà necessario acquistare una sorta di parabrezza per attenuare gli effetti del vento sul microfono.

Il mio consiglio personale per questo scopo è il kit Rycote, che offre una soluzione triplice.

Un parabrezza, che protegge il microfono dal vento, un supporto antiurto, che aiuta a eliminare i rumori di movimentazione, e un'impugnatura, con la quale è possibile tenerlo in mano. Di seguito sono riportati i link per tutto, compresi i kit Rycote progettati per l'H4n Pro e l'H6.

Intercambiabilità

Un altro aspetto in cui il modello Zoom H6 è superiore alla sua controparte H4N Pro è la sua versatilità grazie all'uso di attacchi modulari.

Proprio come gli obiettivi di una fotocamera DSLR, queste capsule possono essere facilmente sostituite, in modo da massimizzare le capacità del dispositivo in diverse situazioni.

Il modello H6 include di serie una capsula X/Y che utilizza due microfoni unidirezionali separati, in grado di registrare l'audio in un'ampia area, mantenendo l'audio più forte al centro dell'immagine stereo.

Inoltre, esiste una pletora di accessori modulari venduti separatamente e compatibili con lo Zoom H6 che non sono compatibili con la sua controparte H4N Pro.

Ho già menzionato in questo video il Capsula d'ingresso EXH-6 Combo, nonché il modulo incluso Capsula XYH-6. Tuttavia, la capacità modulare dello Zoom H6 All Black non si ferma qui. In effetti, la menzione di queste due capsule scalfisce appena la superficie.

Zoom H6 Capsule, Zoom EXH-6
Assunto con: iPhone 12 Pro Max + Beastgrip

Il Capsula MSH-6 è un altro componente aggiuntivo modulare compatibile con lo Zoom H6, incluso nell'acquisto del precedente registratore Zoom H6 Grey. Questa capsula consente di manipolare l'ampiezza dell'immagine stereo dopo che la registrazione è già avvenuta.

Il Capsula microfonica SGH-6 Shotgun consente di registrare suoni di alta qualità utilizzando un microfono shotgun economico, compatto e altamente direzionale, offrendo un'alternativa ai tradizionali microfoni shotgun costosi e di grandi dimensioni.

Come già detto, la voce fuori campo di questo video è stata registrata con uno Zoom H6 e questo microfono.

Il Capsula di montaggio XYH-5 è simile alla già citata capsula XYH-6, con la differenza che questa capsula, in dotazione allo Zoom H5, è dotata di un supporto antiurto incorporato. Il ruolo di questo supporto è quello di ridurre il rumore indesiderato causato dalle vibrazioni che colpiscono direttamente il dispositivo.

Il SSH-6 Capsula Shotgun stereo mid-side combina essenzialmente gli elementi di due capsule modulari già citate: la capsula MSH-6 e la capsula SGH-6 Shotgun Microphone.

Con questo attacco modulare, è possibile utilizzare un microfono shotgun incredibilmente direzionale e registrare i suoni di sottofondo con un microfono laterale bidirezionale.

Questo audio di sottofondo può essere manipolato in post-produzione, in modo da includere la quantità o la quantità minima di rumore ambientale che si desidera accanto al dialogo registrato con il microfono shotgun.

Display

Per quanto riguarda il display, ci sono alcune differenze minori.

Il H4N Pro Il modello possiede un display LCD retroilluminato da 1,9 pollici. Sebbene questo schermo sia leggibile in condizioni di scarsa illuminazione, possono verificarsi alcuni problemi di visibilità se lo si utilizza nelle giornate di sole.

Il modello H6, invece, vanta un display LCD inclinato a colori da 2 pollici con luminosità regolabile, una caratteristica che manca all'alternativa H4N Pro.

L'inclinazione dello schermo è utile se si vuole montare il dispositivo su una DSLR, ad esempio, ma può rendere difficile la visione dei livelli se lo si usa, come me, per registrare voci fuori campo.

Poiché sto usando una capsula microfonica, lo schermo è rivolto verso di me, in posizione angolata, rendendo impossibile vedere ciò che sta accadendo.

Immagazzinamento

Per quanto riguarda l'archiviazione, il Zoom H6 consente di utilizzare schede SD da 128 GB per memorizzare i file audio, mentre lo Zoom H4N Pro è in grado di utilizzare solo schede SD da 32 GB.

Non so quanto questo sia un vantaggio, perché anche quando si registra a 96 kHz, si possono comunque ottenere ore e ore di audio, prima di riempire la scheda da 32 GB.

Conclusione

In conclusione, quale acquistare?

Nel complesso, sia lo Zoom H4N Pro che lo Zoom H6 sono relativamente convenienti e offrono alcune caratteristiche simili.

L'aspetto principale da considerare è il numero di microfoni esterni di cui probabilmente avrete bisogno e se avrete bisogno di capsule.

Se avete bisogno di più di due ingressi, l'H6 è la scelta migliore, grazie ai suoi quattro ingressi XLR integrati.

In alternativa, se pensate che due ingressi microfonici esterni siano sufficienti e non avete bisogno delle capsule, allora risparmierei un po' di soldi scegliendo l'H4N Pro.

Se non siete ancora sicuri, sceglierei l'H6. Non è molto più costoso, e in questo modo vi mettete al riparo dal futuro, nel caso in cui dobbiate espandere la vostra attività e acquistare altri microfoni.

Inoltre, i dispositivi portatili Zoom, se mantenuti in buone condizioni, hanno storicamente conservato il loro valore piuttosto bene. Quindi, se vi accorgete che l'H6 ha troppe funzioni che non vi servono, potete sempre venderlo, recuperando potenzialmente una buona parte del vostro denaro, e poi acquistare l'H4n Pro.

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Grazie per aver letto la mia recensione del Zoom H6 nero vs Zoom H4n Pro. Vi invito a dare un'occhiata ad altri miei articoli. Abbiamo qualcosa per tutti, sia che siate interessati a audio, o fotocamere e obiettivi. In alternativa, se preferite le videorecensioni, date pure un'occhiata alle mie Canale YouTube.

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Di seguito troverete tutti gli articoli di cui ho parlato in questo articolo.

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