In questo articolo parlerò delle mie opinioni sul Sony PCM-D100, di ciò che mi piace, di ciò che non mi piace, di ciò che è utile e di ciò che può fare per voi. Per prima cosa, parliamo di ciò che mi piace.
Rumore
Una delle cose più comuni che si sentono dire su questo registratore è che è ottimo per la registrazione di sorgenti sonore silenziose, grazie ai suoi preamplificatori di qualità e agli eccezionali microfoni integrati.
Si rivela utile quando si registrano ambienti esterni o quando si sbaglia l'impostazione dei livelli e si ha bisogno di aumentare un po' il segnale.
Ora, se si alzano i livelli, alla fine si avrà un po' di sibilo, come succede con tutti i registratori, ma si riuscirà a tirare fuori dal PCM-D100 più di molti altri registratori.
Memoria interna
Oltre a disporre di uno slot per schede SD, è presente anche una memoria interna. Questo è un aspetto positivo in quanto, una volta esaurita la memoria interna, se si dispone di una scheda SD all'interno del dispositivo, questo continuerà a registrare senza problemi sulla scheda SD.
Se si sottovaluta la durata della registrazione e si sta per esaurire lo spazio, questa funzione potrebbe salvarvi.
Peso
Con un peso di circa 390 grammi, è in realtà solo un po' più leggero del modello Zoom H6 con la capsula XY inserita (410 g), più pesante del modello Zoom H5 con la capsula XY inserita (270g). e più pesante del Zoom H4n (280g).
Audio ad alta definizione
Grazie alla qualità dei preamplificatori e dei microfoni integrati, questo registratore è adatto a una vasta gamma di applicazioni.
Ad esempio, si possono registrare riunioni, conferenze, interviste, eventi dal vivo, strumenti acustici e persino concerti. Ho registrato un biblioteca d'ambiente con esso. Sentitevi liberi di ascoltare il campione qui sotto.
Una piccola nota: il Sony PCM-D100 non dispone di ingressi XLR, il che non lo rende adatto al podcasting o alle interviste, a meno che non si intenda registrare le interviste utilizzando i microfoni integrati.
È possibile utilizzare alcuni microfoni, ma la scelta non è così ampia come con un registratore dotato di ingressi XLR.
Il PCM-D100 può registrare a diverse frequenze di campionamento, tra 44,1 kHz e 192 kHz. Vi dirò brevemente a quale velocità dovreste registrare, a seconda delle vostre esigenze.
44,1 kHz - Se state registrando l'audio di una lezione o di una riunione, che verrà utilizzato solo per l'ascolto, questo va benissimo. Inoltre, se si registra musica che non sarà sincronizzata con l'immagine, è possibile registrare anche a 44,1 kHz.
48kHz - Se si sta registrando l'audio per un video, compresi i dialoghi, è preferibile scegliere 48kHz. Questo è lo standard per l'audio utilizzato in questo contesto.
96kHz - Se state registrando ambienti da utilizzare in un film, potreste passare a 96kHz. Verranno riconvertiti a 48kHz quando verranno utilizzati in un progetto cinematografico, ma registrarli a una frequenza di campionamento più alta consentirà ai file di avere una vita di scaffale un po' più lunga.
192kHz - Questa frequenza è fondamentalmente riservata ai sound designer. Se dovete registrare un audio che sarà altamente elaborato e allungato, dovete assicurarvi di registrare a questa frequenza di campionamento.
È un po' come girare video a 60fps o 120fps. Occupa più spazio, ma permette di rallentare di più in post-produzione.
Effetti sonori gratuiti
A proposito, lo sapevate che ho compilato il più grande elenco di effetti sonori gratuiti al mondo? Oltre 500 GB di suoni, pronti per essere scaricati gratuitamente. Ho pensato che voleste saperlo. E ora, torniamo alla recensione.
Portatile
Uno dei motivi per cui amo il mio Sony PCM-D100Il vantaggio è che mi permette di ottenere registrazioni stereo di qualità senza dover installare o trasportare più microfoni e supporti microfonici. È facile da trasportare, installare e smontare. Permette di essere furtivi, relativamente, e veloci.
Batteria
La durata della batteria è ottima: secondo alcune fonti, è possibile registrare fino a 12 ore di audio. Tenete presente che la vostra esperienza può variare a seconda della frequenza di campionamento a cui state registrando e anche della marca delle batterie che state utilizzando.
L'alloggiamento della batteria è bloccato in posizione con una serratura a scorrimento. In questo modo è praticamente impossibile aprire accidentalmente il retro e togliere l'alimentazione nel bel mezzo di una registrazione.
Regolabile
I microfoni a condensatore integrati nella parte superiore del registratore sono regolabili da 90º a 120º. Se siete abbastanza vicini alla sorgente sonora, potete regolarli a 90º (rivolti verso l'interno), ma se state registrando un ambiente naturale o un evento musicale dal vivo, impostateli a 120º (rivolti verso l'esterno) per ottenere una registrazione più ampia e più realistica.
Durevole
Il PCM-D100 di Sony è molto resistente, come dimostrato da George Vlad's Post su Instagram. Naturalmente, si vuole fare tutto il possibile per prendersi cura del proprio registratore, ma è bene sapere che è stato progettato per durare nel tempo.
Modifica dei livelli
Sul lato destro del dispositivo si trova una piccola rotella che consente di modificare il livello di guadagno. Il fatto che la rotella nera sia ricoperta di scritte bianche è fantastico, in quanto consente di vedere meglio i numeri in situazioni di scarsa illuminazione.
Inoltre, è difficile cambiare accidentalmente i livelli grazie alla chiusura inclusa da Sony. È possibile sollevarlo, impostare il livello e poi richiuderlo per evitare di cambiarlo accidentalmente.
Parabrezza
La confezione include anche un parabrezza, che è davvero ottimo. Questo fa sicuramente la differenza. PCM-D100 rispetto ad altri registratori portatili, che includono solo un parabrezza in schiuma. Detto questo, è comunque opportuno investire nel kit di Rycote, che fornisce un parabrezza, un'impugnatura e un supporto per gli urti.
Se volete sentire come suona il parabrezza di default rispetto a quello Rycote, Paul Virostek di Airborne Audio ha creato un fantastico video sull'argomento.
Ora che ho affrontato alcuni degli aspetti positivi del Sony PCM D100, vorrei soffermarmi sull'unico aspetto che non mi ha entusiasmato.
Ingressi
Il dispositivo non dispone di ingressi XLR, il che è un peccato. Personalmente, mi sarebbe piaciuto poter collegare un paio di microfoni al PCM-D100, quando necessario. Detto questo, capisco che con qualsiasi apparecchio si debbano fare dei compromessi e che nessun apparecchio sia perfetto.
Quindi...
Conviene comprarlo? Come sempre, dipende.
Se si desidera registrare un Podcast e collegare più microfoni, o se si desidera utilizzare il dispositivo di registrazione come interfaccia audio, è preferibile utilizzare l'unità Zoom H5 o Zoom H6.
Se si vogliono registrare interviste o dialoghi sul posto, la risposta è la stessa.
Se invece si desidera registrare un audio incontaminato, utilizzando i microfoni incorporati, senza alcun problema, il modello Sony PCM-D100 è per voi. Sia che vogliate registrare ambienti naturali tranquilli, eventi musicali dal vivo, riunioni, conferenze o altro, il PCM-D100 vi consentirà di ottenere un'ottima qualità audio, senza il fastidio di dover impostare nulla.
Vi invito a dare un'occhiata ad altri miei articoli. Abbiamo qualcosa per tutti, sia che siate interessati a audio, o fotocamere e obiettivi. In alternativa, se preferite le videorecensioni, date pure un'occhiata alle mie Canale YouTube.
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