Ciao ragazzi! Qualche anno fa ho pubblicato le recensioni originali degli Zoom H5 e H6 su il mio canale. Dopo aver letto le centinaia di commenti che mi avete lasciato, ho creato una nuova recensione molto più dettagliata, nel tentativo di rispondere a quante più domande possibili da parte vostra, la comunità.
In questo articolo esploreremo le differenze tra lo Zoom H5 e lo Zoom H6 e capiremo qual è il migliore per voi.
Prima di iniziare, vorrei sottolineare che lo Zoom H5 e lo Zoom H6 sono due registratori molto simili, ma costruiti per scopi diversi. Nel corso dell'articolo, illustrerò le differenze effettive e spiegherò per quali situazioni ciascuna opzione è più adatta.
Ingressi
Lo Zoom H5 ha solo due ingressi XLR/TRS, rispetto ai quattro ingressi integrati dello Zoom H6.
Se avete intenzione di fare giornalismo o di registrare interviste individuali, che richiedono un massimo di due microfoni esterni, i due ingressi sul monitor sono sufficienti. Zoom H5 sarà sufficiente.
D'altra parte, i quattro ingressi integrati dello Zoom H6 consentono di collegare quattro microfoni, rendendolo perfetto per i podcast, la registrazione di demo, le registrazioni di gruppi musicali e altro ancora.
È importante notare che entrambi i registratori sono modulari e possono utilizzare il sistema di registrazione Capsula d'ingresso EXH-6 Combo. Ciò consente di utilizzare altri due microfoni XLR, anche se nessuno dei due registratori è in grado di fornire l'alimentazione phantom al modulo aggiuntivo.
Quindi, per quanto riguarda il numero di ingressi, la Zoom H6 è il chiaro vincitore.
Durata della batteria
Anche se entrambi i registratori hanno un'eccezionale durata della batteria, quella dello Zoom H5 è più breve di quella dello Zoom H6, secondo Zoom.
Questo dato è stato presumibilmente misurato senza alcun microfono esterno collegato ai dispositivi. Si tenga presente che collegare due microfoni all'H5 o quattro all'H6 riduce la durata della batteria, soprattutto se si utilizza l'alimentazione phantom.
Ci sono molte variabili diverse che possono influire sulla durata della batteria del dispositivo, ma la conclusione è che entrambi possono registrare per ore e ore, e vale sempre la pena di portare con sé delle batterie di riserva, per ogni evenienza.
Inoltre, la maggior parte di questi dispositivi tende a funzionare con batterie ricaricabili, che la maggior parte delle persone porta con sé.
Inoltre, sia lo Zoom H5 che l'H6 dispongono di pacchetti di accessori che possono essere acquistati separatamente, vale a dire il APH-5 e il APH-6.
Tra l'altro, contengono un cavo e un adattatore che consentono di far funzionare il dispositivo con la rete elettrica.
Accessori
A proposito di accessori, se acquistate il modello APH-5 o il APH-6 La confezione accessoria comprende anche un parabrezza, molto utile per le registrazioni all'aperto, e un telecomando a filo.
Dimensioni e struttura
Lo Zoom H5 è un po' più piccolo e leggero dello Zoom H6. Questo è un aspetto importante da tenere in considerazione se si prevede di aggiungerlo a una DSLR, che potrebbe già avere un pacco batteria legato.
Le dimensioni effettive dello Zoom H5 sono 7,77 x 2,63 x 1,66 pollici e pesa 269 grammi. Lo Zoom H6 ha un peso di 410 grammi e misura 8,39 x 3,1 x 1,88 pollici.
Anche se entrambi sono robusti e resistenti, è bene sottolineare che lo Zoom H6 è più grande e più pesante, e questo va tenuto in considerazione.
Portabilità
Entrambi i dispositivi sono progettati per essere portatili e lo Zoom H5 viene fornito con una custodia in plastica imbottita. Il nuovo Zoom H6 Black, invece, non è dotato di alcuna custodia.
Se siete alla ricerca di custodie morbide, date un'occhiata al modello PCH-5, e il PCH-6.
Per quanto riguarda una custodia più robusta, SKB produce custodie molto robuste sia per lo Zoom H5 che per l'H6. Quella che ho acquistato per l'H6 ha spazio anche per il dispositivo, la capsula X/Y, la capsula MS, il microfono shotgun, la capsula combo a doppio ingresso, gli accessori e il parabrezza.
Display
Per quanto riguarda i display, l'H5 ha un LCD retroilluminato, mentre l'H6 ha un LCD a colori da 2″ molto più bello.
Inoltre, mentre lo schermo dello Zoom H6 è leggermente angolato verso il basso, quello dell'H5 non lo è. Non si tratta né di una cosa positiva né di una cosa negativa, poiché dipende dall'uso che si fa del dispositivo.
Se dovete guardare il registratore dall'alto, lo schermo dello Zoom H5 è più adatto a questo scopo.
Se invece il registratore sarà più vicino all'altezza degli occhi, come se fosse montato su una fotocamera DSLR, lo schermo dell'H6 vi permetterà di monitorare i livelli senza dover spostare troppo la fotocamera per guardare lo schermo.
Alimentazione Phantom
Mentre entrambi i registratori offrono l'alimentazione phantom, necessaria per i microfoni a condensatore, lo Zoom H6 offre l'alimentazione phantom per tutti i suoi 4 ingressi XLR.
Se si intende acquistare il Capsula d'ingresso EXH-6 Comboe collegandovi microfoni dinamici, dovrebbe andare bene, poiché i dinamici non richiedono l'alimentazione phantom.
D'altra parte, se si intende collegare dei condensatori, i microfoni collegati all'EXH-6 non riceveranno l'alimentazione Phantom.
In ogni caso, prima di acquistare la capsula, accertatevi che i vostri microfoni richiedano o meno l'alimentazione phantom.
-12dB Backup
A seguire, volevo parlare di una delle caratteristiche più utili di questi due dispositivi e, allo stesso tempo, dei suoi sfortunati limiti.
Sia lo Zoom H5 che l'H6 dispongono di una funzione chiamata backup a -12dB. Questa funzione consente di creare, durante la registrazione, una versione della registrazione più silenziosa di 12 dB.
Se durante la registrazione si alza troppo il volume e si verifica una distorsione, si può passare alla traccia di sicurezza a -12 dB e sostituire il clip distorto con la versione più silenziosa e pulita.
In teoria è fantastico, ma c'è un problema. Quando ne ho sentito parlare per la prima volta, ho pensato che questa funzione potesse essere utilizzata su tutti gli ingressi, compresi gli ingressi combo dell'EXH-6, o almeno su quelli integrati.
Capsule
Come si è scoperto, questo si applica solo ai canali sinistro e destro, quindi, ad esempio, alle registrazioni acquisite con la capsula X/Y. Di conseguenza, non è possibile eseguire questa operazione per un microfono o uno strumento collegato a uno qualsiasi degli ingressi XLR/TRS.
La cosa strana è che in rete ho visto opinioni contrastanti. Alcune persone dicono di essere riuscite a ottenere copie di backup dei microfoni XLR, altre dicono che non è possibile.
Suppongo che quelli che li hanno ottenuti abbiano usato la capsula EXH-6 Combo Input per collegare gli XLR. Potrebbe funzionare, ma è un caso d'uso che riguarda solo poche persone.
Questo non influisce su chi, come me, utilizza lo Zoom H6 in combinazione con il SGH-6 Capsula microfonica Shotgunma avrebbe un impatto su chi registra un podcast, ad esempio.
Presumo che questa funzione sia incompleta a causa di una limitazione della potenza di elaborazione. Se conoscete una soluzione a questo problema, assicuratevi di lasciarla qui sotto nei commenti.
Effetti sonori gratuiti
A proposito, lo sapevate che ho compilato il più grande elenco di effetti sonori gratuiti al mondo? Oltre 500 GB di suoni, pronti per essere scaricati gratuitamente. Ho pensato che voleste saperlo. E ora, torniamo alla recensione.
Impostazione dei livelli
Ora che le tracce di sicurezza sono state trattate, vorrei parlare dell'impostazione di livelli sani e di come evitare di avere una traccia di riserva.
Ecco il modo più semplice per descrivere la regolazione dei livelli: Raggiungere il picco più alto possibile, senza che si verifichi un vero e proprio clipping.
In termini pratici, si consiglia di impostare i livelli in modo da non avere picchi superiori a -6dB, cercando di mantenere la media intorno a -12dB, con i suoni più morbidi che si aggirano intorno a -20dB.
In rete si trovano molti dibattiti su come impostare questo parametro, ma utilizzate i numeri che vi ho fornito e giocate con il vostro dispositivo fino a ottenere i risultati che preferite.
In caso di dubbio, è meglio impostarli troppo bassi che troppo alti. Se è troppo alto, la registrazione risulterà distorta e quindi inutilizzabile.
Se è troppo basso, si otterrà un sibilo nella registrazione, ma è sempre meglio dell'alternativa e può persino aggiungere carattere nel caso di alcune registrazioni strumentali.
Frequenza di campionamento, profondità di bit e modularità
Per quanto riguarda la frequenza di campionamento e la profondità di bit, sappiate che entrambi i dispositivi sono in grado di registrare fino a 96 kHz / 24 bit, un valore più che sufficiente per la maggior parte delle persone.
Se volete approfondire i temi della frequenza di campionamento e della profondità di bit, date un'occhiata alle mie recensioni più recenti dello Zoom H5 e H6 di qualche mese fa. Non voglio ripetermi troppo in questi video, quindi se volete, potete fare un'immersione profonda in quei video.
Lo stesso vale per le capsule. Entrambi i dispositivi hanno accesso a numerose capsule, che possono essere acquistate separatamente. Per lo stesso motivo di cui sopra, se volete saperne di più, consultate il link qui sotto.
Voce fuori campo
Come forse saprete se avete seguito i miei video, attualmente registro le mie voci fuori campo con lo Zoom H6 e il SGH-6. Sono passato a questa soluzione, rispetto alla mia vecchia configurazione che prevedeva un Shure SM7B, un sollevatore di nuvole e un Zoom H8.
Il motivo è che è molto più portatile, pur offrendo una qualità simile.
Il motivo per cui ho scelto l'SGH-6, invece di utilizzare la capsula X/Y fornita in dotazione, è che l'SGH-6 è molto più direzionale.
Come nomade digitale, viaggio e non posso sempre sapere come sarà il prossimo Airbnb in termini di acustica e rumore. Di conseguenza, utilizzo l'SGH-6 altamente direzionale, che si concentra principalmente sulla mia voce e ignora i riflessi sonori provenienti dai lati e altri rumori indesiderati provenienti dal retro.
È possibile utilizzare la capsula X/Y fornita con questo dispositivo, ma si catturerà molto di più della stanza, invece di un suono più isolato. Questo può essere un aspetto positivo o negativo, a seconda della situazione.
Interfaccia audio
Gli Zoom H5 e H6 possono essere utilizzati anche come interfaccia audio, con la DAW di vostra scelta. È sufficiente accedere al menu, selezionare USB e quindi Interfaccia audio. Il dispositivo offre quindi la possibilità di scegliere tra un mix stereo o una traccia multipla.
Una volta fatto ciò, si dovrà selezionare PC/Mac o PC/Mac con alimentazione a batteria. Se il computer non è in grado di fornire energia sufficiente al dispositivo quando si utilizza l'alimentazione Phantom, selezionare "PC/Mac con alimentazione a batteria". In questo modo si utilizzerà parte della batteria dell'H6 per fornire l'alimentazione Phantom.
Protezione dal vento
Se si deve registrare all'aperto, i parabrezza in schiuma si rivelano poco utili. Vanno bene quando si registra al chiuso, ma qualsiasi folata di vento renderà la registrazione inutilizzabile.
Sai cosa sto per dire adesso, vero? 🙂
Se volete risolvere il problema in modo semplice, Rycote vende una soluzione tre in uno per ogni registratore. Vi assicuro che non sono sponsorizzato da Rycote.
Un'impugnatura che consenta di tenere il registratore, un supporto antiurto che elimini sostanzialmente il rumore da movimentazione e un parabrezza di buona qualità che protegga il microfono dal vento, anche se il vento molto forte potrebbe comunque influenzare il microfono.
Se siete curiosi, ho inserito qui sotto i link a tutte le attrezzature citate nell'articolo, in modo che possiate dare un'occhiata.
Controllo del livello
Per quanto riguarda il controllo dei livelli, lo Zoom H5 è dotato di una barra metallica che rende difficile modificare accidentalmente i livelli di ingresso. Sebbene l'H6 disponga di alcuni accorgimenti per evitare che ciò accada, il metodo dell'H5 è molto più affidabile, poiché si tratta di una grande barra metallica che impedisce fisicamente di apportare modifiche.
Se si sa che si rischia di colpire o di passare accidentalmente la mano sul registratore e di modificare i livelli, questo potrebbe essere un aspetto da prendere in considerazione.
Effetti per chitarra
Gli Zoom H5 e H6 non hanno effetti per chitarra incorporati, come l'H4n Pro o l'H8, ma hanno un accordatore incorporato.
Non l'ho mai usato, perché preferisco registrare le mie tracce di chitarra elettrica in modo pulito e poi aggiungere effetti in un secondo momento, ma è qualcosa che potrebbe interessare a molti chitarristi.
Conclusione
Quindi, quale scegliere? In definitiva, i due registratori sono molto simili, ma costruiti per scopi diversi. Sono entrambi abbastanza robusti e ben costruiti, hanno una buona qualità del suono, microfoni modulari e ingressi XLR/TRS multipli.
Se avete bisogno di collegare al massimo due microfoni, come in un'intervista individuale, lo Zoom H5 è sufficiente.
Detto questo, se pensate che un giorno potreste aver bisogno di collegare qualche microfono in più, vale la pena spendere un po' di più e acquistare lo Zoom H6.
La differenza di prezzo non è enorme e, acquistando lo Zoom H6, si è a prova di futuro.
Se desiderate acquistare uno degli articoli che ho citato in questo articolo, o vedere quanto costano nel vostro Paese, ho un link qui sotto dove potete vederli.
Grazie per aver letto la mia recensione del Zoom H5 vs Zoom H6. Vi invito a dare un'occhiata ad altri miei articoli. Abbiamo qualcosa per tutti, sia che siate interessati a audio, o fotocamere e obiettivi. In alternativa, se preferite le videorecensioni, date pure un'occhiata alle mie Canale YouTube.
Link ai prodotti
Di seguito troverete tutti gli articoli di cui ho parlato in questo articolo.