Avete dato un'occhiata al catalogo dei registratori digitali Zoom per un po' di tempo e avete deciso di acquistare. Il vostro portafoglio vi consiglia il modello economico H4n Pro, ma anche le specifiche dello Zoom H6 sembrano piuttosto allettanti.
Forse state pensando di avviare un podcast, o forse volete un dispositivo portatile per registrare in movimento.
Quindi vi starete chiedendo: "L'H4n Pro mi offre tutto ciò di cui ho bisogno, o dovrei fare il passo più lungo della gamba e acquistare lo Zoom H6?".
In questo articolo esploreremo le caratteristiche di entrambi i registratori digitali portatili. Analizzeremo ciò che possono o non possono fare per aiutarvi a decidere quale sia quello giusto per voi.
Ingresso
Sia lo Zoom H6 che l'H4n Pro dispongono di ingressi XLR e mini-jack da 3,5 mm.
Gli ingressi XLR sono in grado di gestire i microfoni più grandi, come quelli utilizzati in un podcast, per registrare i dialoghi di un film o gli effetti sonori, mentre i mini-jack accettano le spine TS o TRS più piccole. Questi sono utili se si utilizza un microfono lavalier per registrare i dialoghi.
Detto questo, la vera differenza sta nei numeri. Lo Zoom H6 non solo dispone di quattro ingressi XLR integrati, ma consente anche di aggiungerne altri due tramite una capsula modulare opzionale "a clip".
In poche parole, questo vi permette di registrare due tracce in più, il che può essere un vero vantaggio se state registrando un podcast o intervistando un gruppo di persone. Tuttavia, se siete sicuri che due microfoni siano sufficienti, allora i due ingressi XLR dell'H4n Pro dovrebbero soddisfarvi in pieno.
Come nota a margine, tenete presente che la capsula modulare che consente di aggiungere due microfoni supplementari non può fornire l'alimentazione phantom ai microfoni supplementari. Se si utilizzano microfoni dinamici, questo non è un problema, ma se si desidera utilizzare condensatori, questa è un'informazione che vale la pena di conoscere.
Se non si è sicuri di possedere un microfono dinamico o a condensatore, si possono sempre consultare le sue specifiche, oppure verificare se necessita di alimentazione phantom.
Dimensioni e struttura
Se la vostra priorità è la leggerezza ma la robustezza, il modello più piccolo è il più grande. H4n Pro ha un peso di 280 grammi, mentre il modello Zoom H6 è più pesante: 410 grammi.
Portabilità
Qualunque sia la dimensione preferita, entrambi i modelli sono estremamente portatili e vengono forniti con una pratica custodia in plastica. Tenete presente che la custodia dell'H4n Pro non è imbottita e non sembra essere impermeabile. Tuttavia, è indubbiamente utile per proteggere il registratore da segni o graffi nella borsa.
Se lo ritenete necessario, potete sempre acquistare una custodia separata per il trasporto.
Display
Per quanto riguarda i display, l'H4n Pro ha uno schermo LCD retroilluminato da 1,9 pollici, facile da leggere in condizioni di scarsa illuminazione. Il fratello maggiore, lo Zoom H6, fa un ulteriore passo avanti con uno schermo LCD inclinato da 2' a colori. Il vantaggio dell'inclinazione è evidente se si monta il registratore su una videocamera, perché lo schermo è più facile da vedere rispetto al più piccolo schermo piatto dell'H4n Pro.
Detto questo, sarebbe ancora meglio se avesse uno schermo orientabile. Questa aggiunta renderebbe molto più facile la visione dello schermo, in quanto sarebbe possibile regolare l'inclinazione in base alle esigenze.
Effetti sonori gratuiti
A proposito, lo sapevate che ho compilato il più grande elenco di effetti sonori gratuiti al mondo? Oltre 500 GB di suoni, pronti per essere scaricati gratuitamente. Ho pensato che voleste saperlo. E ora, torniamo alla recensione.
Qualità del suono
Naturalmente, la qualità del suono in un registratore è fondamentale e dipende da ciò che si intende registrare.
Entrambi registrano audio di alta qualità fino a 24bit/96kHz, che è sicuramente più di quanto sia necessario per una voce fuori campo o un dialogo. Inoltre, non c'è alcuna differenza percettibile nella qualità dell'audio tra i due registratori.
Suggerimento: se state registrando all'esterno, il rumore del vento è sicuramente un fattore importante. Non c'è niente di peggio che rientrare dopo una giornata sul campo e scoprire che metà delle registrazioni sono inutilizzabili. In questo caso, vi consiglio di investire in un kit Rycote, che comprende un parabrezza, un supporto antiurto e un'impugnatura.
Stoccaggio e batterie
Nessuno dei due registratori Zoom dispone di memoria interna. Registrano invece direttamente su schede SD, fino a 32 GB per l'H4n Pro e ben 128 GB nel caso dell'H6.
L'H6 si distingue anche per la durata delle batterie. Sono necessarie quattro batterie AA rispetto alle due dell'H4n Pro, ma possono durare fino a 20 ore (a seconda delle condizioni). Non è difficile mettere in valigia delle batterie di scorta per ogni evenienza, ma dovrete registrare a lungo per averne bisogno. Per l'H4n Pro, invece, è probabile che siano necessarie batterie supplementari, perché tende a consumarle in meno di sei ore.
Come nota a margine, le schede SD più grandi sembrano aumentare il tempo di avvio dello Zoom H4n Pro. La formattazione della scheda all'interno del dispositivo stesso sembra aiutare a ridurre i tempi di attesa, ma ho pensato che voleste saperlo.
Versatilità
Non solo il H4n Pro Come registratore da campo, ma anche come interfaccia audio per il computer o il portatile tramite un cavo USB.
Ma questi ingressi extra sul H6 contribuiscono notevolmente alla sua versatilità. Che si tratti di podcasting in studio, di registrazioni di una band o di registrazioni all'aperto, l'H6 dispone di un numero sufficiente di ingressi.
Modularità
Ciò che mi piace molto dell'H6 è la varietà di capsule a clip che si possono aggiungere per aumentarne la versatilità.
Per cominciare, è dotato di una capsula X/Y con due microfoni unidirezionali e una capsula MS (o mid-side) di serie. Ma è possibile acquistare capsule aggiuntive, come una capsula shotgun per registrare in modo pulito le voci quando l'altoparlante non può avvicinarsi a un microfono standard, o per registrare effetti sonori da vicino.
La sostituzione delle capsule è semplicissima e, una volta posizionato il nuovo clip-on, il registratore si adatta immediatamente alla nuova capsula.
Modifica: la nuova edizione nera dello Zoom H6 non sembra avere in dotazione una capsula MS, ma solo la X/Y. Questo non è un grosso problema per la maggior parte delle persone, ma vale la pena di notarlo.
Qual è lo Zoom più adatto a voi?
sono registratori robusti, solidi e versatili. Sono dotati di ingressi XLR e funzionano con batterie AA. Ognuno di essi è in grado di offrire un servizio e una qualità sonora eccellenti.
Se state acquistando il vostro primo registratore e il costo è un fattore importante, pensate se avrete bisogno di più di due microfoni in una sessione di registrazione. Se siete sicuri che due siano sufficienti, allora il modello H4n Pro probabilmente vi andrebbe bene fino in fondo.
Detto questo, se è probabile che vi dirigiate all'esterno per registrare o se avete in mente diverse sessioni di registrazione, allora potrebbe valere la pena di aumentare il budget e acquistare l'apparecchio Zoom H6.
Se non siete sicuri di aver bisogno di ingressi aggiuntivi in futuro, potete sempre acquistare quello più economico e rivenderlo quando vorrete fare un upgrade. Anche se non posso garantirlo, questi dispositivi tendono a mantenere il loro valore piuttosto bene.
Grazie per aver letto la mia recensione dello Zoom H4n Pro e dello Zoom H6. Vi invito a dare un'occhiata ad altri miei articoli. Abbiamo qualcosa per tutti i gusti, sia che siate interessati a audio, o fotocamere e obiettivi. In alternativa, se preferite le videorecensioni, date pure un'occhiata alle mie Canale YouTube.