Da qualche tempo state guardando i registratori digitali e vi state chiedendo cosa acquistare. Forse volete avviare un podcast, registrare musica dal vivo o catturare suoni all'aperto. Potreste avere diverse interviste da registrare o voler monitorare le prove della vostra band.
Qualunque sia il motivo, avete scoperto i registratori portatili Zoom e ora vi state chiedendo quale sia il modello migliore per voi.
In questo articolo esploreremo le caratteristiche di tre registratori Zoom: l'economico H4n Pro, il modello H5 e il brillante Zoom H6. Analizzeremo ciò che possono e non possono fare per aiutarvi a decidere qual è il registratore giusto per voi.
Dimensioni e struttura
Tutti e tre i registratori Zoom sono sufficientemente piccoli e leggeri da renderli estremamente portatili. Il loro aspetto robusto e resistente vi dà la sicurezza di portarli all'aperto sapendo che non si romperanno facilmente. Detto questo, vi consiglio sempre di prestare attenzione e cautela nel maneggiare le vostre apparecchiature.
Lo Zoom H6 è un po' più pesante e di dimensioni maggiori rispetto ai suoi cugini più piccoli, ma questo riflette le caratteristiche aggiuntive in dotazione. L'involucro in plastica gommata contribuisce a ridurre i rumori di manipolazione quando si tiene il registratore.
Ogni modello Zoom viene fornito con una custodia in plastica per evitare danni nella borsa o nell'ambiente.
Tenete presente che l'H4n Pro ha una custodia standard in plastica, mentre le custodie degli Zoom H5' e H6 sono imbottite per una maggiore protezione.
Ingressi versatili
Lo Zoom H6 è dotato di quattro ingressi XLR/TRS versatili per collegare microfoni, booms, radiomicrofoni e altro ancora.
Un vero e proprio bonus del H6 Il modello di microfono a clip viene fornito quando si acquista la capsula a clip, che fornisce immediatamente due ingressi aggiuntivi. Questa caratteristica è utile se si deve registrare un podcast con cinque o sei ospiti in studio, perché basta collegare un microfono a ciascun ingresso XLR e si parte.
Detto questo, tenete presente che il registratore non può fornire l'alimentazione phantom ai due ingressi aggiuntivi. Questo va bene se si utilizzano microfoni dinamici, ma sarà un problema se si utilizzano cardioidi. Se non siete sicuri di quale sia il vostro microfono, non dovete fare altro che consultarne le specifiche.
È anche utile se volete registrare la vostra band dal vivo o magari creare una demo. Collegate gli strumenti e i microfoni e il gioco è fatto.
Questa capsula a clip è compatibile anche con il Zoom H5aumentando la sua capacità a quattro ingressi XLR. In poche parole, con l'H5 è ancora possibile registrare demo di band, podcast e altro ancora, ma con un numero inferiore di microfoni e strumenti.
Infine, il H4n Pro non è modulare, quindi non è possibile aggiungere altri ingressi. Viene fornito con due ingressi XLR/TRS situati nella parte inferiore e, naturalmente, con i microfoni X/Y nella parte superiore. Questo limita certamente il numero di microfoni che si possono collegare contemporaneamente, ma per le vostre esigenze di registrazione potrebbero non servirne più di due.
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Qualità del suono
Tutti e tre i registratori portatili Zoom sono in grado di effettuare registrazioni simultanee a quattro tracce e di registrare fino a 24bit/96kHz, un valore di gran lunga superiore a quello richiesto da 99% persone.
In termini di qualità audio, tutti e tre i registratori sono sostanzialmente uguali. È importante notare che l'H4n Pro non deve essere confuso con il vecchio H4, che aveva preamplificatori più rumorosi.
A proposito, se si registra all'esterno, il rumore del vento può essere un vero problema. Per questo motivo, vi consiglio di investire in un kit Rycote che comprende un parabrezza altamente protettivo, un supporto e un'impugnatura. Ho inserito questi prodotti qui sotto.
Livelli
Il numero e la posizione dei controlli di livello variano da un registratore all'altro. Con i suoi quattro ingressi, il registratore Zoom H6 richiede quattro controlli e questi quadranti sono comodamente posizionati sulla parte anteriore, vicino alla parte superiore dell'unità. Allo stesso modo, il H5 ha due quadranti nella stessa posizione, con l'aggiunta di una barra metallica protettiva che li sovrasta. Ciò impedisce di toccare o modificare accidentalmente i livelli audio accuratamente impostati.
Sul H4n ProI controlli del guadagno sono piuttosto diversi, in quanto si tratta di interruttori su ciascun lato del registratore anziché di quadranti sulla parte superiore. Personalmente, trovo le manopole più reattive e più facili da usare rispetto agli interruttori.
Schermi di visualizzazione
Sia lo Zoom H4n Pro che il leggero H5 sono dotati di schermi LCD retroilluminati situati in alto sulla parte anteriore dei registratori. Questi schermi sono facili da vedere quando si registra in condizioni di scarsa illuminazione e quando si guarda direttamente verso il basso.
Lo schermo LCD retroilluminato a colori dell'H6 si trova nella parte inferiore del registratore e si inclina verso il basso anziché essere piatto.
Una caratteristica pratica di tutti e tre i registratori è che possono essere collegati a una fotocamera DSLR. Ciò significa che quando si registra un video sulla fotocamera, è possibile registrare un audio di qualità durante le riprese. In questo caso la posizione e l'angolazione dello schermo fanno la differenza.
I preamplificatori delle reflex digitali tendono a non essere granché, quindi un registratore audio separato può fare miracoli.
La posizione degli schermi piatti dei modelli H4n Pro e H5 rende difficile guardare sia lo schermo del registratore che quello della telecamera quando lo si monta su un treppiede. Con il modello H6, invece, è molto più facile vedere sia lo schermo della videocamera che quello del registratore, grazie all'inclinazione dello schermo e alla sua posizione più vicina al display della videocamera.
Durata della batteria
Secondo Zoom, l'H6 offre un'eccezionale autonomia di registrazione di 20 ore prima di dover sostituire le batterie. Questa carica si riduce a seconda dell'utilizzo del dispositivo, della marca e dell'età delle batterie e altro ancora. Ciò significa che se si desidera registrare ininterrottamente per un tempo prolungato, non ci si deve preoccupare che le batterie si scarichino a metà strada.
Tenete presente che l'H6 ha bisogno di quattro batterie AA, mentre i registratori più piccoli ne richiedono solo due. Ciò significa che le 15 ore di autonomia promesse per l'H5 in caso di utilizzo regolare lo rendono un registratore molto efficiente. Tuttavia, l'H4n Pro consuma le batterie, offrendo solo sei ore di registrazione per ogni set.
Consiglio sempre di portare con sé molte batterie di ricambio per qualsiasi registratore si utilizzi. È fastidioso perdere un'occasione solo perché si è esaurita la carica delle batterie.
Immagazzinamento
Nessuno di questi registratori Zoom dispone di memoria interna. Le registrazioni vengono invece memorizzate su schede SD. Il H5 e H4n Pro accettano schede con capacità di memoria fino a 32 GB, mentre i modelli H4n e H4n Pro accettano schede con capacità di memoria fino a 32 GB. H6 può ospitare una scheda SD che può contenere fino a 128 GB di dati.
Come nota a margine, le schede SD più grandi tendono a rallentare l'avvio del sistema. H4n Pro in modo significativo. La formattazione della scheda all'interno del dispositivo stesso sembra contribuire a ridurre i tempi di attesa, ma è importante saperlo.
Quindi, quale registratore Zoom fa al caso vostro?
Tutti e tre i registratori sono portatili e robusti e offrono eccellenti opzioni di registrazione per una vasta gamma di utilizzi.
Detto questo, la vostra decisione dipenderà da molti fattori. Alcune domande su cui riflettere sono:
Per cosa utilizzerete il vostro registratore?
Di quanta flessibilità avete bisogno?
Per quanto tempo registrerete sul campo?
Di quanti input avrete bisogno ora e in futuro?
Qual è il vostro budget per l'acquisto?
Se il budget a disposizione è limitato e si ritiene che due ingressi siano adatti per il prossimo futuro, allora il sistema di gestione dei rifiuti è il più adatto. H4n Pro potrebbe essere il registratore giusto per voi. Potrete collegare due microfoni e utilizzare i microfoni X/Y sulla parte superiore. Le schede SD offrono un'ampia capacità di memorizzazione e non è difficile cambiare le batterie 2AA sul campo, se necessario.
Ma se sapete che quattro o addirittura sei ingressi sarebbero preziosi per le vostre esigenze di registrazione, allora dovreste cercare di ampliare il vostro budget. Il Zoom H5 offre un massimo di quattro ingressi XLR/TRS e una capsula X/Y sulla parte superiore. La durata della batteria è più che doppia rispetto a quella dell'H4n Pro e offre controlli più semplici.
Tuttavia, se siete alla ricerca delle massime funzionalità e di un registratore di qualità altamente flessibile, prendete in considerazione il modello Zoom H6. Anche se è l'opzione Zoom più costosa di questa serie, si tratta comunque di un'unità portatile conveniente. Offre un ampio spazio di archiviazione e registrazioni audio di qualità. È possibile aggiungere alcuni elementi extra, come una capsula X/Y montata su shock o una capsula microfonica shotgun altamente direzionale, che consente di registrare effetti sonori mirati senza dover trasportare un microfono e un'impugnatura separati con il registratore.
In definitiva, qualunque siano le vostre esigenze del momento o i vostri obiettivi di registrazione futuri, Zoom può aiutarvi a raggiungere i migliori risultati, qualunque sia il modello che deciderete di scegliere.
Grazie per aver letto la mia recensione comparativa dello Zoom H5 vs H4n Pro. Vi invito a dare un'occhiata ad altri miei articoli. Ne abbiamo per tutti i gusti, sia che siate interessati a audio, o fotocamere e obiettivi. In alternativa, se preferite le videorecensioni, date pure un'occhiata alle mie Canale YouTube.