Vai al contenuto
Casa Perché il triangolo dell'esposizione è estremamente importante in fotografia

Perché il triangolo dell'esposizione è estremamente importante in fotografia

Oggi, quindi, vi presenterò un errore madornale che tutti i fotografi principianti commettono. Credetemi, è un errore da evitare. Approfondiremo il concetto di triangolo di esposizione, che inizialmente potrebbe sembrare astratto, ma non preoccupatevi. D'ora in poi, utilizzerete questa abilità ogni volta che prenderete in mano una macchina fotografica.

Probabilmente vi starete chiedendo che cos'è il triangolo di esposizione, perché è importante e perché dovreste preoccuparvene. Si tratta di uno strumento essenziale che può migliorare drasticamente la qualità delle immagini.

Per chi sta imparando a fotografare, la comprensione del triangolo dell'esposizione è un passo fondamentale per elevare le foto al livello successivo. Una volta esplorato il triangolo dell'esposizione, condividerò gli errori comuni che i principianti spesso commettono. Entriamo subito nel vivo.

Female model, photo taken with the Canon R5, and the Canon RF 85mm f1.2 L USM - 25 - 01
Assunto con: Canon EOS R5 + Canon RF 85 mm f1,2 L USM / Modello: @andiee.grant

Triangolo di esposizione

In parole povere, il triangolo dell'esposizione rappresenta la relazione tra apertura, velocità dell'otturatore e ISO. Si chiama triangolo perché queste tre impostazioni lavorano fianco a fianco per aiutarvi a ottenere la migliore esposizione possibile per le vostre fotografie.

In sostanza, questo trio aiuta a garantire che la foto non sia né sottoesposta, causando una perdita di dettagli nelle ombre, né sovraesposta, con conseguente perdita di dettagli nelle luci. Sbagliare in una delle due direzioni farà sembrare le vostre foto amatoriali. Esaminiamo ora i tre elementi e discutiamo le loro funzioni.

Apertura

L'apertura controlla la profondità di campo e la quantità di luce che entra nell'obiettivo. Un'apertura più ampia, indicata da un numero f più piccolo, consente l'ingresso di più luce e crea una profondità di campo minore. D'altra parte, un'apertura più stretta, indicata da un numero f più grande, consente l'ingresso di meno luce ma offre una profondità di campo maggiore.

Ad esempio, si considerino due lenti, la Canon EF 50 mm f1.8 e il Canon EF 50 mm f1.4. Secondo voi, quale dei due lascia entrare più luce? Prendetevi un momento per riflettere.

La risposta corretta è l'obiettivo f1.4. Inizialmente potrebbe sembrare controintuitivo, ma è così che funzionano le cose.

Velocità dell'otturatore

La velocità dell'otturatore della fotocamera determina il tempo di esposizione del sensore alla luce. Quando si scatta una foto e si sente un clic, è l'otturatore della fotocamera che si apre e si chiude. La quantità di tempo che intercorre tra le due operazioni determina la velocità dell'otturatore.

Se si scatta a una velocità incredibilmente elevata, ad esempio 1/2000 di secondo, è improbabile che si percepiscano due scatti distinti a causa della velocità. Al contrario, i due suoni saranno più distinguibili se la velocità dell'otturatore è impostata su un intervallo più lungo, come un secondo. In questo caso, l'otturatore rimane aperto per un secondo, consentendo di sentire chiaramente l'apertura e la chiusura. Quindi, come si svolge tutto questo in pratica?

Se si imposta la velocità dell'otturatore su un valore più rapido, ad esempio 1/4000 o 1/2000 di secondo, la luce che entra nella fotocamera è minore perché l'otturatore rimane aperto per un tempo più breve. Ciò si traduce in immagini potenzialmente più nitide, soprattutto quando si catturano soggetti in movimento. In altre parole, se state scattando una foto di una persona in movimento, la minore durata di apertura dell'otturatore si tradurrà in un'immagine più "congelata".

In alternativa, se si utilizza una velocità dell'otturatore più bassa, come 1/30 o 1/10, si otterrà molta più luce e quasi certamente un po' di sfocatura da movimento, a seconda della velocità con cui si muovono gli oggetti.

Trucco

È possibile utilizzare un piccolo trucco per evitare o almeno ridurre al minimo la sfocatura da movimento quando si scattano foto a mano libera. Ecco come funziona. Osservate la lunghezza focale dell'obiettivo. Supponiamo di utilizzare un obiettivo da 50 mm: questa è la lunghezza focale.

Se la vostra fotocamera ha un sensore ritagliato, dovete moltiplicare la lunghezza focale per 1,6, che è il fattore di ritaglio di Canon. Quindi, 50 mm diventa 50 mm x 1,6 = 80 mm. Se la vostra fotocamera non ha un sensore ritagliato, rimanete su 50 mm.

Ciò significa che quando si imposta la velocità dell'otturatore, non bisogna mai superare 1/ della lunghezza focale. Quindi, per un 80 mm, non scendere sotto 1/80. Se si sceglie 1/80, 1/100 o addirittura 1/1000, va bene. Ma se scendete a 1/50 o 1/40, aumentate le possibilità di ottenere immagini mosse, il che non è ideale.

Parliamo poi di ISO.

ISO

Allora, di che cosa si tratta ISO? Ho scritto un articolo più articolo di approfondimento sull'ISOche potete leggere se siete interessati. Tuttavia, per una breve spiegazione, l'ISO misura la sensibilità del sensore della fotocamera alla luce.

Più basso è l'ISO, meno sensibile e più fine è la grana delle immagini. Più alto è l'ISO, più alta è la sensibilità, ma con più grana o rumore. La grana può aggiungere una qualità estetica se si scatta su pellicola. Tuttavia, la grana digitale non è in genere altrettanto gradevole.

Come regola generale, è bene evitare il rumore nelle immagini. In genere, l'ISO dovrebbe essere sempre mantenuto il più basso possibile, tra ISO 100 e 400, a seconda della fotocamera e di alcuni altri fattori.

Female model, screenshot from video filmed with the Canon R5, and the Canon RF 50mm f1.8 lens - 12 - 01
Assunto con: Canon EOS R5 + Canon RF 50 mm f1,8 STM / Modello: @ho.peony

L'errore

Quindi, l'errore che molti principianti spesso commettono è quello di dare troppa o poca importanza a un elemento senza regolare di conseguenza gli altri. Ad esempio, supponiamo di scattare foto in un ambiente con poca luce, come durante il tramonto o l'alba.

Un principiante potrebbe essere portato a trascurare due dei tre componenti principali, concentrandosi invece su uno solo. Ad esempio, potrebbe considerare la velocità dell'otturatore e rallentarla per catturare più luce.

Ma forse aprire l'apertura del diaframma sarebbe stata una soluzione migliore, o forse anche aumentare l'ISO. Normalmente, il mio ordine di priorità per il "triangolo" è costituito da apertura, velocità dell'otturatore e ISO. Miro a mantenere il diaframma il più aperto possibile e a mantenere un ISO più basso.

Nel frattempo, di solito gestisco la velocità dell'otturatore e l'ISO indipendentemente l'uno dall'altro. Quando regolarli dipende dalla situazione.

Ad esempio, se l'apertura del diaframma è la più ampia possibile e la velocità dell'otturatore si avvicina alla zona a rischio di sfocatura da movimento, è meglio mantenere la velocità dell'otturatore e aumentare l'ISO.

Se invece la velocità dell'otturatore è molto elevata, è meglio mantenere un ISO basso e rallentare la velocità dell'otturatore per catturare più luce.

Conseguenze

Quali sono le potenziali conseguenze se non si regolano correttamente queste impostazioni?

Sovraesposto

Si rischia di far entrare troppa luce e di ottenere foto sbiadite. Tutti i dettagli nelle luci o nelle parti più luminose dell'immagine andranno persi.

Sottoesposto

D'altra parte, si rischia di non far entrare abbastanza luce e di ottenere foto eccessivamente scure. Se da un lato si avranno molti dettagli nelle parti più luminose dell'immagine, dall'altro si perderanno dettagli nelle aree più scure.

Quando si importa un'immagine in un programma come Photoshop e si cerca di recuperare alcuni dei dettagli persi aumentando le ombre, molto probabilmente si finirà per avere molto rumore nelle ombre. Non è un aspetto professionale.

Sfocato

Questo problema si verifica spesso se si imposta una velocità dell'otturatore troppo bassa. Come ho già detto, di solito è meglio controllare prima l'apertura e poi l'ISO se la velocità dell'otturatore è troppo bassa.

È possibile risolvere il problema utilizzando queste due impostazioni. A un certo punto, la velocità dell'otturatore sarà eccessivamente bassa, introducendo nelle immagini la sfocatura da movimento o il tremolio della fotocamera. Questo può produrre risultati interessanti se fatto in modo creativo; tuttavia, nella maggior parte degli scenari in cui probabilmente si scatta, in particolare se si opera come professionisti, la sfocatura non è qualcosa che si desidera.

Rumore

A volte il rumore è inevitabile. Forse l'apertura del diaframma è già al massimo, la velocità dell'otturatore è al limite e qualsiasi cosa più lenta provocherebbe una sfocatura da movimento. In questo caso, potrebbe non esserci altra scelta che aumentare l'ISO.

Ma assicuratevi che l'apertura e la velocità dell'otturatore siano al limite prima di aumentare l'ISO.

Female model, screenshot from video taken with the Canon R5, and the RF 15-35mm f2.8 L IS USM lens - 19 - 05
Assunto con: Canon EOS R5 + Canon RF 15-35 mm f2,8 L IS USM / Modello: @kk.porto

Evitare l'errore

Per comprendere davvero il triangolo dell'esposizione, è necessario sperimentare personalmente.

Quindi consiglio di prendere la macchina fotografica, preferibilmente impostata in modalità manuale, e di scattare una foto. Decidete cosa volete ottenere con la foto. Forse volete uno sfondo sfocato? O forse volete congelare il movimento o magari introdurre un po' di sfocatura?

Una volta individuata la direzione creativa, si può iniziare a determinare le impostazioni corrette. Ricordate sempre di dare priorità all'apertura, poi alla velocità dell'otturatore e infine all'ISO. Ad esempio, supponiamo di voler scattare una foto in cui si ottiene la massima profondità di campo o la profondità di campo più ridotta.

Supponiamo di utilizzare il metodo Canon EF 50 mm f1.8. In questo caso, si dovrebbe impostare l'apertura più ampia possibile a f1,8. Non c'è da vergognarsi di fare uno scatto di prova per vedere cosa producono le impostazioni.

Con il tempo, si svilupperà un buon senso delle impostazioni in base all'illuminazione ambientale. Ma quando si è agli inizi, scattare una foto e valutarla va benissimo. Potreste notare che c'è troppa luce. Controllate l'ISO.

Oh, è a 400? Abbassate a 100 o a 50, se la vostra fotocamera lo consente. Scattate un'altra foto. Se c'è ancora troppa luce, controllate la velocità dell'otturatore. Se è a 1/1.000, riducetelo a 1/500. Scattare un'altra foto. Osservate cosa succede.

Non c'è da vergognarsi di questo processo. Ogni fotografo ha dovuto prima o poi capire queste impostazioni. Più si fa pratica, più si saprà istintivamente cosa fare.

Suggerimenti

Ecco alcuni altri consigli per ottenere il massimo dalla pratica. Innanzitutto, vi consiglio di esercitarvi in diversi ambienti di illuminazione per capire come ogni condizione influisce sull'immagine. Provate a scattare foto in interni, di giorno e di notte. Magari scattate anche qualche foto all'aperto.

Provate a scattare immagini in condizioni atmosferiche diverse. Forse c'è il sole, forse è nuvoloso. Osservate l'impatto di questi elementi sulle vostre immagini.

Female model, photo taken with the Canon R5, and the Canon RF 85mm f1.2 L USM - 35 - 01
Assunto con: Canon EOS R5 + Canon RF 85 mm f1,2 L USM / Modello: @andiee.grant

Strumenti

La prima cosa che voglio sottolineare è che scattare in RAW è un must.

Certo, scattare in JPEG potrebbe essere più semplice grazie alle dimensioni ridotte del file. Tuttavia, lo scatto in RAW fornisce il massimo livello di dettaglio che la fotocamera può catturare. L'importanza di questo aspetto non può essere sopravvalutata, soprattutto se l'immagine è leggermente sottoesposta o sovraesposta.

Quando si importa un'immagine RAW in PhotoshopIl fatto che sia stato scattato in RAW offre una maggiore flessibilità nel recupero delle informazioni dalle luci o dalle ombre, che altrimenti sarebbero andate perse.

Ecco perché è fondamentale scattare sempre in modalità manuale o almeno semi-manuale. Questo metodo non solo faciliterà l'apprendimento, ma vi darà anche un maggiore controllo sull'immagine.

Istogrammi

Un istogramma è essenzialmente una rappresentazione grafica del bilanciamento dell'esposizione. Questo potrebbe essere un po' controverso, ma non sono un fan dell'uso degli istogrammi. Li vedo come una sorta di stampella.

Preferisco invece "sentire" l'immagine, vivere la scena e sviluppare un senso più intuitivo dell'esposizione. Questo è stato il mio approccio, piuttosto che dipendere dagli istogrammi. Ma questo sono solo io. Se preferite usare gli istogrammi, fate pure. Buon divertimento!

Per quanto mi riguarda, non sono particolarmente entusiasta.

Female model, photo taken with the Canon R5, and the Viltrox RF 85mm f1.8
Assunto con: Canon EOS R5 + Viltrox RF 85 mm f1.8

Le insidie più comuni

Mi rendo conto che oggi abbiamo approfondito una discreta quantità di informazioni. Tuttavia, ci sono altre tre insidie su cui vorrei fare luce. Si tratta di cose che è facile trascurare.

Treppiedi

Supponiamo, ad esempio, che sia necessario utilizzare una velocità dell'otturatore più bassa. Come si può fare senza aggiungere il tremolio?

Naturalmente, un treppiede sarà molto più stabile delle vostre mani, consentendovi di ridurre ulteriormente la velocità dell'otturatore. Tuttavia, quando si abbassa troppo la velocità dell'otturatore, anche con un treppiede, possono verificarsi strani effetti, ma questi esulano dallo scopo di questo articolo.

Tuttavia, vale la pena di procurarsi un treppiede decente.

ISO

Una seconda insidia è quella di dimenticare di abbassare l'ISO in condizioni di maggiore luminosità. A volte può capitare di trovarsi in una situazione in cui si annuvola mentre si sta scattando un ritratto.

Per compensare questo inconveniente, si può alzare un po' l'ISO. Tuttavia, quando torna il sole, è importante ricordarsi di regolare nuovamente l'ISO. Per questo motivo è fondamentale rivedere le foto mentre le si scatta. Non è necessario controllare ogni foto, ma ogni tanto fermatevi un attimo e rivedete le immagini appena scattate.

Zoom

Ecco un dato interessante.

Se si dispone di un obiettivo zoom, è probabile che l'apertura massima cambi quando si utilizza lo zoom avanti o indietro. Ad esempio, si consideri il valore Canon EF-S 18-55 mm obiettivo in kit. Il suo nome completo comprende f3,5-5,6. Che cosa significa?

Ciò significa che quando lo zoom è completamente esteso, per catturare più immagini nell'inquadratura, l'apertura massima è f3,5, che lascia entrare più luce. Quando lo zoom è al massimo, l'apertura massima passa a f5,6, lasciando entrare meno luce.

Quindi, maggiore è l'ingrandimento, minore sarà la luce che lascerete entrare. Queste variazioni devono essere adattate alle impostazioni. Sebbene questo non sia un problema con gli apparecchi più costosi, può comunque verificarsi con gli obiettivi economici.

Per esempio, il mio Canon RF 15-35 mm L'obiettivo non ha questo problema. Rimane a f2,8, sia che io scatti a 15 o a 35 mm. Quindi, tenete d'occhio questo aspetto quando utilizzate obiettivi più economici.

Raccomandazioni

Spero che questa guida vi sia stata utile. Quello che faccio qui è aiutare le persone a realizzare il loro sogno di essere geograficamente indipendenti, guadagnando online da qualsiasi luogo. Per fare questo, insegno alle persone come essere migliori freelance e come scattare immagini migliori. Mostro loro anche gli strumenti necessari, come ad esempio fotocamere e obiettivi, e apparecchiature audio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *